LA STORIA DEGLI STIVALI
Oggi gli stivali rappresentano un elemento fondamentale per l’outfit di noi donne, ma non è sempre stato così. Anzi, la storia di queste calzature nasconde certi aspetti a dir poco sorprendenti: non sono nati come calzature femminili, infatti, ma maschili.
Nel Medioevo le donne li utilizzavano solo per salire a dorso di cavallo, e questo trend è rimasto quasi invariato fino all’
800, ovvero quando si è diffuso il primo vero stivaletto femminile, stringato, dotato di tacco e fino al polpaccio. Quella degli stivali è una storia davvero appassionante, ed ecco spiegato perché oggi ho deciso di dedicarle questo articolo.
Stivali: come si usavano durante le varie epoche?
Pare che gli stivali siano stati inventati dai greci, anche se questo famoso popolo è passato alla storia più per la sua cultura e la sua filosofia. Ai tempi, i cosiddetti “embates” venivano indossati durante le sessioni di caccia o in inverno, quando bisognava riparare i piedi dal freddo: una tradizione greca che, come tante altre, è stata successivamente ereditata dai romani. Parte di queste funzioni sono proseguite fino al Medioevo: qui gli stivali venivano usati soprattutto per cavalcare, e non a caso possedevano una struttura rinforzata con piastre di ferro. Infine, dal ‘700, divennero prima una componente indossata dai soldati e successivamente, dal Rinascimento, una questione di look.
Stivali nella storia: quali modelli?
Il boom degli stivali è stato registrato nel 1960, quando esordirono modelli come i tronchetti alla caviglia oppure i classici cuissardes, alti fino a coprire il ginocchio: si tratta di modelli che hanno fatto la storia, e che ancora oggi dominano il look femminile. Ad esempio, nel campo dei tronchetti, sul mercato si possono trovare esempi di grande qualità come gli stivali Timberland, in vendita anche nei migliori e-commerce di moda. Poi, fra gli altri modelli di spessore, troviamo anche gli stivali alti alla cowboy in stile anni ’70.
Cosa è cambiato nel tempo?
I cambiamenti che hanno investito gli stivali, dalla loro lunghezza fino ad arrivare ai materiali, sono stati davvero tanti. Altrettanto numerosi, come visto, sono stati i cambiamenti in termini di utilità: nati come accessori dallo scopo prettamente funzionale, via via nel tempo gli stivali si sono trasformati in una vera e propria questione di trend e di moda. Se da un lato i primi esemplari possedevano suole e punte rinforzate con lastre di ferro, ad oggi dominano le imbottiture, materiali come il camoscio e finiture estetiche particolari come l’effetto vernice.