LATTE IN POLVERE: TUTTA LA VERITA'
Sara Venneri ci insegna come si prepara correttamente il latte in polvere in modo da evitare infezioni e infiammazioni ai nostri bambini.
Come si prepara il latte in polvere? Quello che nessuno dice...
Avrete letto tutte del caso LACTALIS… certo, non ci riguarda direttamente, ma già i nostri vicini di casa francesi, avranno sicuramente passato un brutto momento! Tutti ne hanno parlato! Ma nessuno ha fondamentalmente detto nulla. Perché ancora l’90% delle mamme con cui parlo, che utilizzano latti in polvere, non hanno la benché minima idea di come vada preparato e perché!Voi mi chiederete, “cosa c’entra questo con il caso Lactalis?” C’entra! Urca se c’entra. Il latte in polvere non è sterile, ciò significa che è potenzialmente portatore di terribili batteri (per cui non esiste vaccino), si parte da una enterite e se siete fortunate, e il medico che vi trovate di fronte ha voglia di prendersi la briga di dirvi la verità, forse riuscirete anche a trovare il responsabile. Può contenere Salmonella enterica o un batterio di nome Cronobacter Sakazakii, letale per il neonato e che può causare salmonellosi, enterocoliti, MENINGITI e sepsi! Come scongiurare questo rischio?
PREPARANDO IL LATTE IN MANIERA CORRETTA!!!!!!
Non mi stancherò mai di ripeterlo: va bollita l’acqua e portata ad una temperatura maggiore di 70 gradi, ma non per pulire l’acqua come si è solite pensare, ma perché inserendo immediatamente la polvere, il batterio eventualmente contenuto (NELLA POLVERE) viene annientato. Solo una volta fatto, il latte può essere portato alla temperatura adatta per essere somministrato ai piccolini. Ecco qui. Questo è quello che chiunque utilizzi latti in polvere dovrebbe sapere, è scritto sulla confezione sempre, per legge, ma c’è solo scritto di bollire l’acqua, portando ingiustamente la madre a pensare che sia un problema di acqua, non di latte! Quando sento dire che allattare artificialmente è più semplice e meno complicato dell’allattamento al seno, sono certa del fatto, che chi sta portando questa testimonianza, non sia correttamente informato.
Allattare al seno è decisamente la via più semplice, perché tutto l’universo è “pensato” e organizzato con regole di efficienza ed efficacia, talvolta non è sostenibile, lo so, perché siamo sole, in una società che ci sbatte fuori dall'ospedale a due giorni dal parto, in una casa senza riferimenti, se non la suocera e l’amica che di allattamento ne sa quanto noi, costrette ad andare avanti ed indietro dagli ospedali, a controllare crescita e salute, consapevoli del fatto che non dovremmo sottoporci noi a quello stress, ma dovremmo avere aiuto a domicilio, costante, di giorno e di notte, perché in puerperio tutto cambia molto velocemente, e in visita possiamo non riscontrare problemi che arrivati a casa spuntano come funghi… e a quel punto che si fa ?! SI CHIAMA UN'OSTETRICA! Non aspettate … non temporeggiate! Avete bisogno di sostegno, avete diritto al sostegno, o allattare può essere insostenibile.
Queste istruzioni, dovrebbero essere date a tutte le nuove madri, e invece nessuna sa come preparare la formula … e il rischio connesso, viene ingiustamente minimizzato! Della figura, scaricata dal sito epicentro.iss.it, si osserva la suddivisione macabra delle principali cause di morte nei bambini. Non possono non notare una cosa: anche considerando che si tratta di un grafico mondiale, e che quindi racchiude numeri relativi anche a realtà di degrado e denutrizione, il terribile morbillo è al 4%, mentre la “diarrea” al 17% (che sicuramente comprende più di una forma enterica, per carità). Sempre sul sito dell’epicentro è spiegato molto bene come, soprattutto nei bambini prematuri, il latte in polvere sia pericoloso! E proprio per questo esistono Banche del latte materno Donato, che ogni giorno salvano centinaia di bambini prematuri, che non possono essere alimentati con il latte artificiale, perché ancora “immaturi” e che meno di altri sono in grado di rispondere alle minacce contenute nella formula.
Condividete, pretendete informazione da chi ha il dovere di informarvi, pretendete chiarezza, perché per scegliere, con consapevolezza, non ci si può solo fidare!
Tratto da: Semidime
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