PROTEZIONE SOLARE PER TUTTA LA FAMIGLIA: COME PROTEGGERSI ADEGUATAMENTE DAL SOLE
Con l’arrivo dell’estate trascorriamo molto più tempo sotto il sole. Per questo è necessario proteggere in maniera adeguata la propria pelle e, soprattutto quella dei più piccoli, dai raggi solari. I raggi ultravioletti con cui la nostra pelle viene a contatto, infatti, possono causare diversi tipi di problemi: a partire dalle semplici scottature fino ad eritemi, invecchiamento precoce degli starti superiori della cute, modificazioni del patrimonio genetico delle cellule e, in alcuni casi, addirittura comparsa di tumori alla pelle.
Per evitare questi rischi e proteggersi dai raggi UVA e UVB non basta acquistare una protezione solare qualsiasi: proprio come un vestito, essa dovrà adeguarsi a chi lo indosserà. Ogni tipo di pelle richiede una protezione specifica. Ciascun membro della famiglia, quindi, dovrà poter contare sulla sua personalissima protezione solare (bambini compresi). La scelta della migliore protezione solare per la tua pelle dipende da tanti fattori.
Protezione solare: ad ognuno il suo trattamento
Innanzitutto, la quantità di melanina prodotta dalla nostra pelle può variare da persona a persona. La melanina è molto importante per l'equilibrio della pelle: non soltanto le dà il colore, ma è in grado di assorbire i raggi UV e quindi di scaricarne l'energia. Esistono in realtà due tipi di melanina: quella "scura" (eumelanina) che caratterizza le persone brune, e quella rossa (feomelanina) presente in chi ha i capelli di quel colore. E i biondi? Le possiedono tutte e due.
Poi esistono tanti altri fattori discriminanti, che emergono quando arriva il momento di scegliere la crema solare: ad esempio la zona da proteggere, visto che la cute del corpo e quella del viso si comportano in modo diverso, così come reagisce diversamente quella delle labbra. Il decalogo della perfetta protezione dai raggi UV del sole non si esaurisce qui: il viso, a sua volta, potrebbe presentare diverse tipologie di pelle. La cute potrebbe difatti essere secca o grassa, mista, atopica o acneica. Ognuno di questi casi richiede l’impiego di trattamenti differenziati. Solo così sarà possibile proteggerla adeguatamente ed evitare l’invecchiamento cutaneo.
Come proteggere la pelle dei bambini?
I bambini meritano un discorso a parte, e ciò è dovuto ad una realtà nota: la loro cute è molto diversa da quella degli adulti, in quanto si presenta ancora in fase di sviluppo cellulare. Ciò vuol dire che la loro barriera epidermica non si è ancora formata del tutto, quindi la pelle risulta più debole rispetto alla nostra. Di conseguenza, va trattata in modo ancor più specifico, e solo con prodotti realizzati per la pelle delicata. Per rispondere alle esigenze di questo tipo, aziende specializzate nel trattamento della pelle tipo Eucerin hanno sviluppato una linea di prodotti per tutta la famiglia: queste creme protettive contro i raggi UV sanno come schermare anche la cute più delicata, come quella dei bimbi.
Niente protezione? Ecco cosa si rischia
Scordarsi della crema solare, o sottovalutare la sua importanza, significa esporre la pelle ad una serie di problemi fastidiosi e anche molto rischiosi. Vi basti pensare al melanoma: una forma tumorale che colpisce la cute a causa delle alterazioni cellulari provocate dalle radiazioni solari. Il sole può anche provocare diverse complicazioni ai nei, e ovviamente causare i ben noti eritemi della pelle. Per quanto concerne i bambini, poi, i livelli di allerta aumentano: il mancato uso della protezione solare potrebbe infatti provocare forti ustioni alla pelle. Le suddette potrebbero poi dar vita alla comparsa di vesciche con siero o, più avanti negli anni, a problemi come il basalioma.
Fonte: il club delle mamme