QUANDO TOGLIERE CIUCCIO E BIBERON?
Quando togliere ciuccio e biberon? I tempi giusti.
Non più tanto piccoli, ma inseparabili dal ciuccio. Per molti genitori liberarsi del succhiotto, ma anche di pannolino e passeggino si trasforma in una 'missione impossibile'. E in tanti si chiedono quando sia più giusto farlo.
Ebbene, entro il primo anno di vita si può provare ad eliminare il ciuccio ed entro il secondo il biberon. Nell'arco dei primi 4 anni via anche passeggino e pannolino. "Se entro quell'età il piccolo non dovesse essersi reso autonomo, allora sarà meglio parlarne con il pediatra".
BIBERON
Dal sesto mese introdurre la tazza 'a beccuccio morbido', oppure incentivare il piccolo a bere dal bicchiere del genitore. Molte mamme temono che il cambio di abitudine porti i piccoli a rifiutare il latte e in questo caso il passaggio potrebbe avvenire non prima dei 5-6 anni di età. L'uso prolungato del biberon anche nelle ore del riposo può provocare carie precoci per via delle sostanze contenute in bevande zuccherate, succhi e latte. Il biberon va abbandonato entro i 24 mesi.
PASSEGGINO
A cominciare dai 24 mesi si può limitare l'uso del passeggino. Nella fase di distacco va mantenuto un approccio graduale. Se il bambino si sentirà spaventato e stanco si riavvicinerà di nuovo al genitore fino a quando non si sentirà di nuovo al sicuro. Entro il quarto anno di età il passeggino dovrà andare in soffitta.
PANNOLINO
L'abbandono del pannolino avviene entro il quarto anno di età e in coincidenza con la bella stagione, quando è più facile spogliarsi. Una volta tolto, mamma e papà dovranno spiegare ai piccoli quanto sarà importante avvertirli che sta per arrivare la pipì. Il bambino deve sentirsi tranquillo, ma anche comodo: per questo si può introdurre un riduttore da water. L'importante è che il tutto non avvenga a ridosso di un evento importante, come ad esempio l'ingresso all'asilo o la nascita di un fratellino.
CIUCCIO
Entro il primo anno di vita si può provare ad eliminare il ciuccio. Il 'portare alla bocca' è una funzione primaria con cui il neonato scopre le caratteristiche degli oggetti che lo circondano. Il ciuccio, la cui forma ricorda quella del capezzolo della mamma, calma il piccolo e al tempo stesso lo aiuta a separarsi dalla figura materna. Un utilizzo eccessivo del ciuccio oltre i 24 mesi può provocare alcuni 'effetti collaterali' che riguardano lo sviluppo della dentatura, l'insorgenza di otiti, difficoltà nel linguaggio e trasmissione di malattie infettive.
Fonte: Pediatrah24