INTERVISTA CON UNA DOULA
Nel mondo delle “mamme” ci sono tante figure importanti: l’ostetrica, la pediatra, la nonna (e tante volte, la suocera!), solo per nominarne qualcuna. In tanti altri paesi del mondo esiste un’altra figura che in Italia è poco conosciuta: la doula. Cos’è, chi è e che cosa fa, sono le domande più spesso rivolte alla doula. Per migliorare la consapevolezza del ruolo delle doule (e per farvi conoscere qualche bella mamma che ha investito la sua vita in questo lavoro), vi presentiamo la nostra intervista a Linda Marinoni, doula, e anche mamma, a Milano.
Andiamo subito alla domanda più frequente: Cos’è esattamente una doula e a che cosa serve?
Ciao, prima di tutto grazie per questa bella opportunità! La doula è una figura professionale che si occupa del sostegno emotivo e del benessere della donna e della famiglia dalla gravidanza fino a circa il primo anno di vita del bambino. È una donna che – forte della sua esperienza personale e della sua formazione – offre un sostegno su misura, intimo e confidenziale, nel pieno rispetto delle scelte delle persone che incontra.
Offre ascolto, informazioni, orientamento e accudimento pratico. Un buon modo di definire l’attività della doula è che “fa da madre alla madre”. La doula risponde ai bisogni della mamma che ha di fronte.
La figura della doula è nuova a Milano (ed in Italia in genere). Cosa hai fatto nella tua vita precedente come lavoro e come sei arrivata al lavoro che fai adesso?
Si, la figura della doula è ancora poco conosciuta, ma qualche piccolo passo in avanti lo stiamo facendo e questo per me è un grande successo. Anche attraverso realtà come la vostra, a misura di mamma, che ospitano le doule permettendoci di fare informazione sulla nostra professione. Ormai sempre più spesso mi capita di trovare mamme che già conoscono il mio lavoro e per me è davvero una gioia. Qualcosa si muove! Nella mia vita precedente facevo l’impiegata, poi nel 2011 sono diventata mamma di Cecilia. Ho toccato con mano cosa significa avere bisogno di aiuto fisico, pratico ed emotivo durante il puerperio e questo mi ha spinto ad avvicinarmi al mondo della maternità, al mondo delle donne. Un’amica mi ha parlato poi della sua doula… e io a quel punto ho capito cosa volevo fare da grande! Ho finito la formazione nel 2013, continuando a fare sia il mio lavoro sia la doula. Ora da un anno e mezzo faccio la doula a tempo pieno e sono soddisfatta del mio percorso di costante formazione e crescita.
C’è tanta controversia intorno al ruolo della doula – per esempio che fa il lavoro dell’ ostetrica anche se non è formata per questo. Cosa ne pensi su questo tema? Penso che la solo la conoscenza può portarci ad un giusto e sano rapporto tra figure diverse che possono collaborare per il bene delle donne. La controversia, la confusione nasce dal conoscere poco la nostra figura e quindi essere diffidenti. Credo che con il passare degli anni tutto si farà. Sono molto serena rispetto a questo tema e non ho mai avuto problemi con le ostetriche che hanno avuto voglia di conoscermi, anzi! Proprio un’ostetrica meravigliosa anni fa ha illuminato il mio cammino, non smetterò mai di ringraziarla.Io specifico sempre che la doula è una figura NON medica, quindi non può e non potrà mai fare il lavoro dell’ostetrica.
Solitamente una doula assiste proprio durante il parto o dopo?
Una doula può accompagnare la donna durante la gravidanza, il parto e il post parto. Può essere presente per la donna in tutte e tre le fasi o in una sola. Quindi anche solo al parto. La doula risponde ai bisogni della mamma con cui sta camminando, quindi sarà presente quando la mamma lo richiede.
Oltre ad essere doula, quali sono le tue passioni nella vita? Amo molto lo sport che negli ultimi dieci anni mi ha rimessa al mondo, adoro cucinare, leggere, andare ovunque in bicicletta e il gelato alla stracciatella. Sono una moglie e una mamma.
Ovviamente non sei l’unica doula a Milano. Una mamma che cerca una doula come può sapere che ha trovato una ben formata o collegata ad un’associazione?
E’ importate che tra la mamma e la doula ci sia un rapporto di empatia, che ci si piaccia insomma. Solitamente invito le mamme a vedere più di una doula se non scatta subito un’intesa reciproca. Io mi sono formata all’associazione Eco Mondo Doula e sul sito è presente una mappatura dell’Italia con le doule attive nelle varie regioni. Esistono altre associazioni di doule come ADI (associazione doule Italia), Mammadoula e 13 doule.
Al Milk Bar offri il punto doula una volta a settimana. Chi sono le altre doule che lavorano con te e cosa possano aspettarsi le mamme che vengono all’incontro?
Il martedì dalle 13 alle 14:30 io e la doula Valentina Ghilardotti, collega e amica, siamo a disposizione per spiegare meglio la nostra professione o per le mamme che passano e hanno voglia di un piccolo momento personale di condivisione.
Qual è l’aspetto più gratificante del tuo lavoro?
Amo moltissimo il mio lavoro, ne parlerei per ore. Ho la certezza che non potrei più smettere di farlo. Il mio lavoro è diventato un’attitudine, un modo di essere. Sono grata alle mamme che mi donano le loro storie, mamme che aprono le loro case e il loro cuore, io entro in punta di piedi pronta e senza giudizio alcuno. Condivido con le mamme la meraviglia ma anche la difficoltà della maternità. Il cammino che ho la fortuna di fare con loro è la cosa che mi piace di più.
Se vuole parlare direttamente con Linda, puoi contattarla qui:
Linda Maronini: doulaperte@gmail.com
http://doulalinda.blogspot.it/
Vieni parlare con Linda o Valentina durante il nostro Punto Doula ogni martedì dalle 13:00 alle 14:30.
Fonte: The Milk Bar