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Aiutare i bambini a gestire lo stress durante la diffusione del Coronavirus

L’OMS ci aiuta a combattere il Coronavirus e lo stress che ne deriva dandoci alcuni preziosi consigli.


Siamo in un momento di emergenza delicato, sono improvvisamente cambiate le nostre abitudini e la normale routine dei bambini è interrotta da esigenze nuove. Se da una parte il restare uniti a casa favorisce il recupero dei rapporti familiari, dall’altra costituisce una condizione di privazione della libertà che non è semplice affrontare.

I bambini sono lo specchio delle reazioni emotive dei genitori, per questo se gli adulti lavorano per mantenere la calma e l’equilibrio durante le situazioni di stress, di sicuro il beneficio ricadrà anche su di loro. Tutti, in qualche modo, ci sentiamo destabilizzati, vacillano tutte le certezze e la paura si fa strada nella quotidianità. E’ normale avvertire tristezza, sconforto e confusione, è importante però gestire queste emozioni e non lasciare che prendano il sopravvento.

Abbiamo già parlato della necessità di parlare con i bambini del Coronavirus e spiegare loro in parole semplici che cos’è e quali sono i piccoli gesti da attuare per evitare che si diffonda VEDI ARTICOLO: PERCHE’ DOVRESTI PARLARE AL TUO BAMBINO DEL CORONAVIRUS. L’organizzazione Mondiale della Sanità è il principale punto di riferimento in questa situazione di emergenza sanitaria. Tutti conosciamo ormai i consigli dell’Oms per evitare la diffusione del virus.



Oltre alle norme di igiene da seguire per evitare di contrarre il Coronavirus, l’OMS ha diffuso anche alcuni consigli per aiutare i bambini e gli adulti a gestire lo stress durante l’isolamento a casa.


1. I bambini possono rispondere allo stress in modi diversi. Ad esempio, possono diventare più desiderosi di contatto, più ansiosi, più solitari, arrabbiati, agitati, oppure possono avere episodi di enuresi (pipì a letto). Rispondi alle reazioni dei tuoi bambini in una maniera che sia di incoraggiamento e supporto, ascolta le loro emozioni e preoccupazioni e dà loro amore ed attenzioni extra.


2. I bambini hanno bisogno dell’amore e delle attenzioni dell’adulto nei periodi di difficoltà. Dedica loro tempo in più ed ascoltali.


3. Ricorda di ascoltare il tuo bambino, parla in modo gentile e rassicuralo.


4. Se possibile, crea occasioni di gioco e relax.


5. I bambini devono stare il più vicini possibile ai loro caregiver primari e alle loro famiglie. Si sconsiglia di separare bambini e famiglie per quanto possibile. Se questa separazione avviene, ad esempio in caso di ricovero ospedaliero, occorre assicurare un regolare contatto attraverso il telefono, e rassicurazioni.


6. Mantieni per quanto possibile la routine quotidiana e le attività programmate, o creane di nuove in un nuovo ambiente, incluse attività scolastiche/di apprendimento e tempo per il gioco ed il relax.


7. Fornisci ai bambini i dati su quanto è accaduto, spiega loro costa stia avvenendo e dai chiare informazioni su come sia possibile ridurre il loro rischio di venire infettati dal virus, scegliendo le parole in modo accurato affinché loro possano comprendere, a seconda dell’età.


8. Questo include anche l’eventualità di informarli, in maniera rassicurante, su cosa potrebbe accadere se un familiare o il bambino stesso, ad esempio, dovesse non sentirsi bene e dover andare all’ospedale per farsi curare dai medici.


Tratto da: SosPediatra

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