Scelte di una mamma di soli maschi con nipoti maschi: almeno il cane è femmina
Mia sorella ha due figli maschi, due nipoti maschi (i miei figli), un bellissimo giardino circondato da sola campagna e una cucina sempre in funzione. Questo la rende la meta preferita di nipoti e amici. Quando trova sulla porta di casa solo le scarpe dei suoi figli si allarma perché non è normale. Un bel giorno è arrivata anche a lei la fatidica richiesta che tutte noi madri sappiamo prima o poi giungerà: “Mamma prendiamo un cane?”. Qui gli orientamenti e le tecniche per aggirare o contenere la richiesta sono molteplici: “Solo se siete veramente pronti ad occuparvene voi” (pura illusione), “Sentiamo cosa ne pensa il papà” (è un autogol); “Magari due pesci rossi” (fantascienza). La letteratura difensiva in materia è sconfinata ma mia sorella, eroicamente e inaspettatamente ha risposto: “Si certo, ma a una condizione: deve essere femmina!” Figli e anche un po’ marito increduli per tanta condiscendenza non hanno opposto la minima obiezione e così è arrivata Nerina. Nerina è un border collie alla cui vivacità la famiglia era preparata, ma lei che non era preparata ai ritmi della famiglia. Sono cani che hanno bisogno di tanto moto, gioco e attenzione. Nel caso della Neri però è mia sorella che interviene per preservarla da eccesso di affaticamento da bambini. Ogni tanto si addormenta con un gioco in bocca perché crolla mentre lo sta riportando... Naturalmente erano stati messi in conto i disastri e pasticci che possono combinare i cuccioli ma era un preventivo non attendibile per difetto... Imbottiture, giacche, cuscini, scarpe (solo se di pelle e costose), carta igienica, piedi del seggiolone, porte ... e naturalmente qualche pipì urgente per la quale il giardiniere era troppo lontano. Il vantaggio rispetto ai figli è che l’infanzia dura meno. Quindi adesso è una bambina in età scolare civilizzata e coccolosa. E mia sorella ha finalmente la femmina che aspettava.
Però ... gioca anche lei a rugby...
Elisa Pincella