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MAMMA E PAPA', PERCHE' AVETE PORTATO A CASA UN ALTRO BAMBINO?




Quando una famiglia si allarga, molto spesso i pensieri e le preoccupazioni dei genitori si rivolgono anche sul primo figlio. Oltre alla mamma e al papà, è proprio lui infatti che dovrà affrontare un radicale cambiamento e questo potrebbe richiedere un po’ di fatica. Volente o nolente, non sarà più solo lui il bambino di casa, su cui tutte le attenzioni si concentrano, ma dovrà iniziare a condividere i propri genitori con un fratello o una sorella, che soprattutto nei primi tempi assorbiranno anche una grande dose delle energie e delle risorse della coppia, un tempo dedicate esclusivamente a lui. Quando la differenza d’età tra il primo e il secondo figlio è particolarmente ridotta, la nascita del fratellino molto probabilmente costituirà inoltre il delicato momento della prima vera e propria separazione dalla mamma.


Di fronte alla decisione dei genitori di avere un altro figlio, potrebbero quindi svilupparsi sentimenti di esclusione, timori di essere messi da parte, o addirittura la paura di non bastare più a mamma e papà. Questo miscuglio di dubbi e apprensioni che affolla la mente, spesso viene manifestato attraverso una serie di comportamenti fino a quel momento insoliti, che possono anche preoccupare i genitori. I bambini, infatti, possono reagire con scenate capricciose o silenzi ostinati, che in realtà non sono altro che la rappresentazione di una particolare forma di domanda: quella sull’amore e su che posto occupano all’interno della famiglia alla luce di questa novità.

Frequentemente potrebbero quindi tentare di tornare piccoli, chiedendo ad esempio di mettere il pannolino o di essere imboccati, ma questa modalità, se viene accolta e compresa nella sua valenza affettiva, potrà trovare la giusta rassicurazione.


A partire dalla comunicazione della nascita del futuro fratellino, la calma e la condivisione dell’evento, da parte della coppia, possono già di per sé restituire, anche con il semplice sorriso, la conferma che il posto che il bimbo occupa nei cuori di mamma e papà è più saldo che mai.

Adottare dei piccoli accorgimenti, inoltre, può aiutare il primogenito a superare con serenità questi iniziali sentimenti di gelosia e sconforto. Se la sua paura principale, infatti, è quella di essere escluso, può essere utile trovare delle modalità – anche esplicite – che gli rimandino l’attenzione particolare a lui riservata: per esempio, coinvolgerlo nella cura del nuovo arrivato e farlo sentire partecipe, ma anche dedicargli ogni tanto dei momenti speciali in cui torni ad essere un po’ da solo con la propria mamma o il proprio papà. È importante inoltre che i genitori, sempre aiutando i bambini nel rapporto con le reazioni emotive, diano la possibilità di esprimere liberamente dubbi e sentimenti, talvolta ostili, nei confronti del fratellino o della sorellina, senza che questi vengano derisi o repressi.


Come ogni cambiamento, anche l’allargamento della famiglia è accompagnato da iniziale fatica e preoccupazione, date dalla necessità di modificare i precedenti equilibri, per lasciare poi spazio ad una nuova fase, che sarà caratterizzata, soprattutto per i figli, dall’indiscutibile valore umano del poter crescere insieme.



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